Dentro al replay
fra miliardi di altri ci sei
e non hai scia luminosa d’auto anche di periferia
come i sogni che farai o prenderai a noleggio
quando ti addormenterai con le scarpe sul letto
Dentro al replay
con la testa girata un po’ in su da fotografia ci sei anche tu
prima di andare via “se rimango ancora qui è come se morissi e guardandomi allo specchio ad un tratto sparissi”
Cadono le stelle e sono cieco e dove cadono non so cercherò, proverò, davvero ad avere sempre su di me il profumo delle mani
riuscire a fare sogni tridimensionali
non chiedere mai niente al mondo solo te
come una cosa che non c’è
cercando dappertutto anche in me ti vedo
Dentro al replay
per un attimo c’ero e anche lei ma in quel momento qualcosa ho cancellato si è fermato il tempo,
la sua regolarità e come se morissi è sparita anche la luna,
è cominciata l’eclissi
Cadono le stelle allora è vero
e io non so se ci sarò dove andrò
non lo so se lo merito o no
se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
se troverò il coraggio ti telefono domani
e più sarò lontano e più sarò da te
dimenticato e muto come uno che non c’è tornerò, tornerò davvero
a sentire su di me profumo delle mani di notte
io farò sogni tridimensionali senza chiedere mai niente al mondo neanche a te
senza chiedermi perché ti vedo dappertutto
anche in me ti vedo
Samuele Bersani – Replay