Dentro al replay 
fra miliardi di altri ci sei 
e non hai scia luminosa d’auto anche di periferia 
come i sogni che farai o prenderai a noleggio 
quando ti addormenterai con le scarpe sul letto 
Dentro al replay 
con la testa girata un po’ in su da fotografia ci sei anche tu
prima di andare via “se rimango ancora qui è come se morissi e guardandomi allo specchio ad un tratto sparissi” 
Cadono le stelle e sono cieco e dove cadono non so cercherò, proverò, davvero ad avere sempre su di me il profumo delle mani
riuscire a fare sogni tridimensionali 
non chiedere mai niente al mondo solo te 
come una cosa che non c’è 
cercando dappertutto anche in me ti vedo 
Dentro al replay
per un attimo c’ero e anche lei ma in quel momento qualcosa ho cancellato si è fermato il tempo,
la sua regolarità e come se morissi è sparita anche la luna, 
è cominciata l’eclissi 
Cadono le stelle allora è vero 
e io non so se ci sarò dove andrò 
non lo so se lo merito o no 
se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari 
se troverò il coraggio ti telefono domani
e più sarò lontano e più sarò da te 
dimenticato e muto come uno che non c’è tornerò, tornerò davvero 
a sentire su di me profumo delle mani di notte
io farò sogni tridimensionali senza chiedere mai niente al mondo neanche a te 
senza chiedermi perché ti vedo dappertutto 
anche in me ti vedo

Samuele Bersani – Replay

E poi ci sono quelle sere che ti addormenti sperando di poter dormire per sempre lo chiedi al cielo, alle stelle, se qualcuno è lassù perché preferiresti una pugnalata diretta e indolore e non agonizzare da troppo tempo, da sempre guardo la Basilica di Superga ed è magica di notte la guardo così spesso e chiedo abbi pietà di me portami lassù…portami da chi mi manca da chi avrebbe potuto salvarmi da tutto questo ma non ce l’ha fatta…portami dove c’è pace

Grazie a Emergency e Gino Strada ma ancora c’è chi difende Israele in questo Paese…sempre più voglia di rimettere e tanta nausea…altro grande orgoglio italiano!!!

‪#‎GAZA‬: MASSACRO DI CIVILI, L’ITALIA INTERROMPA LA FORNITURA DI ARMI A ISRAELE

Mentre viene annunciata una nuova tregua umanitaria, EMERGENCY guarda con dolore e indignazione il bilancio degli attacchi contro i civili e le gravi violazioni del diritto umanitario compiute a Gaza nell’ambito dell’operazione “Protective Edge”. A oggi si contano almeno 1.800 morti palestinesi (per il 70% civili, secondo le Nazioni Unite) e 67 vittime in Israele (tra cui 3 civili).

A Gaza sono state colpite scuole, strutture sanitarie, infrastrutture. Un massacro di civili inaccettabile, portato avanti in nome del “diritto all’autodifesa”, fingendo di ignorare che questa guerra, così come quelle che l’hanno preceduta, non porterà sicurezza o pace né ai cittadini israeliani né a quelli palestinesi. Porterà solo nuovi lutti, nuova distruzione, nuovo odio, nuova guerra.

L’Italia, all’interno dell’Unione Europea, è il principale fornitore di sistemi militari a Israele. Chiediamo che il nostro Stato, la nostra Repubblica che ripudia la guerra, non sia complice di questa delirante spirale di violenza. Chiediamo che il governo italiano sospenda immediatamente l’accordo di cooperazione militare con Israele, le prossime esercitazioni dei caccia israeliani nei cieli di Sardegna e la fornitura di sistemi militari, nel rispetto della legge italiana (la legge 185/90 vieta di vendere armi a Paesi in conflitto o responsabili di gravi violazioni dei diritti umani) e dell’articolo 11 della nostra Costituzione che ripudia la guerra. Ci uniamo a tante voci, italiane e internazionali, nel chiedere che l’Italia, nel semestre di presidenza dell’Unione Europea, si faccia promotrice di un vero percorso di pace, con gli strumenti della diplomazia e dei diritti.